Il grande sviluppo dei presepi scolpiti si ebbe nel Settecento quando si formarono le grandi tradizioni del presepe napoletano, genovese, bolognese, ma anche in altre regioni in Italia non meno trascurabili. A roma infatti in questo secolo i pupazzari iniziarono la produzione di statuine in terracotta e da qui si diffuse nelle regioni che all'epoca appartenevano allo Stato Pontificio. Le statue che venivano realizzate come pezzi unici, grazie all'apprezzamento tra la popolazione, furono iniziate a replicare con degli stampi e questo favorì un abbassamento dei costi di produzione e diffusione quindi anche tra i ceti nobili e successivamente popolari. nel XVII secolo si scatenò una vara e propria competizione tra famiglie per chi possedeva il presepe più bello e sfarzoso; i nobili impegnavano per la loro realizzazione intere stanze dei loro appartamenti, vestendo le statue presepiali con tessuti originali e scintillanti gioielli autentici.
Nel corso di questo secolo a Bologna venne istituita la fiera di Santa Lucia quale mercato delle statuine prodotte dagli artigiani locali, che ancora oggi viene tenuta ogni anno.