Origine del Presepe

Con la parola Presepe, o Presepio, si definisce una rappresentazione dell'adorazione della nascita di Gesù realizzata per mezzo di figure di dimensioni, materiali e tipologie diverse ed ambientate in un contesto paesaggistico più o meno realistico; il termine deriva dal latino presepium (prae innanzi, saepes recinto, siepe ), e significa luogo recintato da una siepe.

Si attribuisce a San Francesco la riproduzione del primo presepe della storia in quanto la tradizione ricorda, ma senza certezza storica, che Francesco recatosi in Terra Santa abbia visitato Betlemme e portando con se il ricordo della città dove è nato il Salvatore, abbia riprodotto l'immagine della Natività nella famosa notte di Natale presso Greccio. Per far toccare con mano ai fedeli l'incarnazione del Figlio di Dio, Francesco volle mettere in atto questa rappresentazione facendo preparare una greppia con il fieno dentro una grotta; vi fece condurre un bue ed un asino e celebrò la Santa messa assieme ad una moltitudine di gente arrivata da tutta la regione con delle fiaccole accese. Francesco affermò di avere veduto dentro la mangiatoia un bellissimo bimbo addormentato e tale evento colpì gli animi e i cuori dei più, che si sentirono toccati dall'esperienza fatta. Con questa azione il Santo volle rendere di più facile comprensione ai fedeli il Mistero dell'incarnazione. Questo racconto è stato ripreso anche da Bonaventura da Bagnoregio che ispirò poi Giotto per comporre l'affresco del presepe di Greccio nella basilica superiore di Assisi.


Non è possibile poter fissare la data di origine del Presepe, ma una testimonianza significativa per stabilirne l'inizio della sua rappresentazione è il disegno che si trova sulle pareti delle catacombe di Priscilla a Roma, del III secolo; si tratta della prima opera dove la Madonna è raffigurata con il Bambino Gesù in grembo, nella posizione di presentazione.


A cavallo del periodo medioevale, nei secoli bui dell'umanità, i monaci benedettini si dedicarono ancora più intensamente alla diffusione del messaggio cristiano nello spirito ed osservanza della Regola dettata nel 534 da Benedetto da Norcia, che prevedeva laboriosità e preghiera. L'ordine benedettino si era diffuso in tutta Europa; nei primi anni del 1400 furono censiti circa 14.000 monasteri.


La narrazione della Natività avveniva rappresentando la Sacra Famiglia nelle chiese con statue in legno a grandezza naturale che venivano poi spostate di monastero in monastero per diffondere maggiormente la fede. La pesantezza e la scarsa maneggevolezza delle figure portò poi nel tempo a ridurre gradatamente le dimensioni delle statue fino a produrre esemplari con materiali più leggeri

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